Curiosità sul pellet

Il pellet è un combustibil di biomassa compressa che viene utilizzato per il riscaldamento domestico e residenziale ma anche per caldaie di grossa taglia e nelle centrali termoelettriche. E’ un materiale duraturo, ecologico e rinnovabile ed ormai è un combustibile molto in voga grazie al  basso impatto ambientale e al grande risparmio economico che  deriva dall’utilizzo di pellet.

Impiego del pellet

Il pellet si presenta sotto forma di piccoli cilindri di segatura compressa essiccata, risultato degli scarti di legno delle grandi aziende.

Il pellet può essere sfruttato sia nelle tradizionali stufe a pellet ,che producono calore e non sono collegate all’impianto termoidraulico oppure,  può essere sfruttato nelle termo stufe che oltre al calore producono anche acqua calda.

L’impiego del pellet è una cosa piuttosto recente difatti, le stufe a pellet sono nate intorno agli anni ’30 ma solo negli anni ’70 sono diventate famose. In Italia invece, il processo di diffusione del pellet è stato un po’ più lento e solo da una decina d’anni, le stufe a pellet sono diventate d’uso comune tra gli italiani. Ad oggi l’Italia è uno dei maggiori importatori europei di pellet ad uso domestico, nonché l’unico paese dove il consumo di pellet è quasi quattro volte superiore alla produzione.

Per combattere l’importazione eccessiva, Oltrecaffè, una startup modenese, ha avuto la brillante idea di impiegare gli scarti del caffè per creare il primo pellet italiano al 100% ecologico.

Economico

Il pellet è un combustibile molto più economico del metano o del GPL, anch’essi utilizzati per riscaldare le abitazioni. Inoltre, acquistare una stufa a pellet permette l’accesso all’ecobonus: una detrazione Irpef del 50% in 10 anni.

Pratico

Il pellet è una biomassa davvero eccezionale: è pratica da trasportare ed è meno ingombrante del legno inoltre, può essere utilizzata anche dopo la combustione. Le sue ceneri infatti, possono essere utilizzate come concime per le piante.

Ecologico

Se messa a confronto con i tradizionali impianti a gas, la combustione di pellet provoca minori emissioni di zolfo e anidride carbonica. Inoltre, questa biomassa ha una resa termica maggiore rispetto al legno: il potere calorifico del pellet è infatti pari a 5,2 kWh/Kg, mentre quello della legna è di 4.5 kWh/Kg,

Efficace e silenzioso

Le stufe a pellet sono silenziose e non si surriscaldano, grazie alla tecnologia no air l’inquinamento acustico prodotto dagli apparecchi alimentati a pellet, è davvero ridotto al minimo.

 

Chiaramente è molto importante avere una buona manutenzione delle stufe a pellet ed alimentarle con una biomassa di qualità. Ma, come fare a stabilire se il pellet che abbiamo acquistato è di una buona qualità? Oggi vi sveliamo un trucco molto semplice per scoprire la qualità del vostro pellet.

Prendete un bicchiere d’acqua fredda ed immergeteci i tocchetti di pellet che volete testare. Una volta immerso in acqua, il pellet può sfaldarsi completamente oppure può rimanere compatto. Nel primo caso, il nostro pellet è completamente naturale e non andrà a danneggiare la vostra stufa; nel secondo caso il pellet è pieno di collanti chimici ed è nocivo per la nostra salute.

insomma, scegliere il pellet giusto è una cosa di fondamentale importanza, per la durata della nostra stufa e per la nostra salute e di chi ci sta intorno.

 

 

 

 

 

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