Solidarietà dal mondo del pellet: a Badia un aiuto per le famiglie bisognose

L’emergenza coronavirus ha assunto, ormai da tempo, i connotati di una pandemia e, quindi, di una epidemia a livello mondiale, ma ci sono regioni, per quanto riguarda il nostro Paese, che sono state colpite più delle altre, soprattutto perché coinvolte per prime in fatto di contagi.

Indubbiamente, quelli di Lombardia e Veneto sono i territori che hanno sofferto di più sin dall’inizio ed è proprio di un piccolo comune appartenente a questo circondario che vi parliamo oggi.

Badia Polesine: contagi e solidarietà

Badia Polesine è un comune della provincia di Rovigo che conta poco più di 10mila abitanti; è punto di riferimento e polo industriale della zona dell’Alto Polesine, grazie al grande numero di industrie presenti sul territorio, e parte di quella antica regione che si sviluppò quando l’Adige abbandonò il suo corso dopo lo straripamento e la rovinosa alluvione che fu all’origine della cosiddetta “rotta della Cucca” del 589. Insomma, una cittadina come tante, con la sua storia, i suoi abitanti, i suoi monumenti e le sue aree naturali.

Notizia degli ultimi giorni è che, purtroppo, c’è grande preoccupazione tra le famiglie del luogo: in Polesine, infatti, si è verificato il quinto decesso da coronavirus, mentre a Badia Polesine si è registrato il settimo contagio, dato confermato dall’azienda sanitaria locale.

Si tratta di casi non gravi e che, per il momento, vengono gestiti con un semplice isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, ma è comunque un’evidenza che desta non poche preoccupazioni nella comunità residente. Una comunità che, pur non dovendo confrontarsi con ricoveri ospedalieri, sta affrontando un momento molto delicato proprio a causa della quarantena, poiché i contagi avvengono a livello familiare ed i controlli, pare, non riescono ad assicurare completamente l’osservanza delle regole.

Senza contare la difficoltà e la fatica con le quali reperire beni di prima necessità.

Proprio per questo, e anche per far fronte all’intricato aspetto economico che sta lasciando in difficoltà molti nuclei familiari, il sindaco di Badia Polesine ha fatto sapere che il generoso titolare di una ditta specializzata ha dato la sua disponibilità a donare confezioni di pellet per il riscaldamento domestico alle famiglie più bisognose.

Un gesto che si inserisce nella catena di solidarietà che tantissime grandi e piccole attività di ogni settore stanno mettendo in moto per aiutarsi l’un l’altro e superare insieme questo frangente così difficile.

Va detto, in effetti, che le temperature richiedono ancora uno sforzo per tenere al caldo gli ambienti di casa – soprattutto in presenza di bambini e anziani – che, oltretutto, durante questa quarantena, sono più vissuti che mai.

Una bella iniziativa che, oltre che le proprie camere, scalda anche il cuore.

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