Quanto si risparmia con il pellet

Quanto si risparmia con il pellet

Abbiamo visto come il pellet sia un materiale ecologico, proveniente da riciclo di scarti di falegnameria e di legno pressati insieme, fino a formare prodotti di diversi tipi di qualità, catalogati in base alle esigenze degli utenti.

Ma, a livello economico, quanto conviene utilizzarlo in famiglia, per riscaldarsi?

I costi del pellet

Innanzitutto bisogna fissare almeno un paio di punti, da tener presenti nel momento in cui si sceglie il pellet da portare a casa:

  • è sempre meglio orientarsi su prodotti certificati, in modo da avere piena tracciabilità del ciclo di vita di ogni singolo cilindretto;
  • è necessario, soprattutto quando se ne fa uso domestico, non cercare d risparmiare comprando un prodotto di qualità inferiore, ma puntare alle categorie A1 e A2 create ad hoc per questo tipo di esigenza.

Inoltre, una strategia per risparmiare sui grossi quantitativi (abbiamo visto come conservare il pellet comprato in grandi scorte) è quella di portare a casa il maggior numero di sacchi nei mesi che vanno da Maggio a Luglio, quando il costo è al massimo del ribasso, prima di tornare a livelli più alti ad Agosto e a stabilizzarsi, infine, nel corso dell’inverno.

Facendo tesoro di queste informazioni, e potendo anche godere di particolari agevolazioni fiscali, secondo le stime del 2013, in Italia ci sarebbero circa 50-60mila termocamini a uso domestico alimentati a Pellet, tra cui anche stufe e caldaie.

In effetti, per le ristrutturazioni edilizie, le detrazioni possono raggiungere anche il 50% e, nei casi in cui l’intervento preveda anche la coibentazione dell’involucro e la sostituzione dei serramenti, si può arrivare anche al 65%. Un bel vantaggio, per chi deve affrontare una spesa importante come questa, che si rivela un vero e proprio investimento sul futuro.

Con tutti questi presupposti, i dati indicano che un riscaldamento domestico alimentato a pellet può generare un risparmio in famiglia che va da 100 ad oltre 1.200 euro annui, a seconda dell’impianto che si sceglie di installare.

Insomma, optando per un materiale assolutamente ecofriendly, brandizzato e sicuro, si può offrire alla propria famiglia un combustibile in grado di riscaldare anche ambienti grandi in poco tempo, riuscendo a sortire anche un notevole risparmio rispetto ad altri metodi tradizionali: una vera e propria rivoluzione non solo domestica, ma anche industriale, capace di andare incontro alle nostre esigenze e a quelle del pianeta… e, quindi, anche al futuro dei nostri figli.