Il 2019 sarà un anno tutto nuovo per la biotecnologia: è in arrivo sul mercato un nuovo bruciatore a pellet che promette la cottura a legna dei cibi… senza i suoi svantaggi!
Una cucina aromatica e sicura
E se le pizzerie ed i fornai potessero migliorare la qualità della cottura dei propri alimenti senza dover rinunciare all’aromatica essenza che solo il legno è capace di fornire?
È quello che si propone di offrire il prossimo anno la Athena Engineering, nuova azienda del settore, con la messa in commercio del bruciatore a pellet.
Parliamo di un pirolizzatore ecologico multi-fuel alimentato, per l’appunto, anche a pellet che può essere collegato a qualsiasi tipologia di forno a legna restituendone soltanto la fiamma e allontanando per sempre fumi, particolati e lapilli, potenzialmente pericolosi per i fruitori. Una fiamma pulita, dunque, un rendimento altissimo (che non necessita di tiraggi) e una combustione di una biomassa che, rispetto alla legna, è molto più facile da stoccare e più economica – se acquisita all’ingrosso, soprattutto in prestagionale -; inoltre, sono previste una serie di modifiche innovative che rendono il funzionamento del bruciatore differente da quelli già esistenti sul mercato. La zona dell’alimentazione e quella della combustione sono, infatti, separate ed anche il biochar (il residuato carbonioso della pirolisi) viene estratto automaticamente, senza il rischio che l’intervento di pulizia del focolare possa contaminare i cibi.
Manutenzione semplice ed efficace
Il macchinario è stato pensato in ogni minimo dettaglio: anche in caso di manutenzione, non è necessario uno smontaggio totale poiché la parte elettronica è addirittura equipaggiata con un software creato ad hoc, ottimizzabile dai tecnici in base a 60 variabili differenti. L’acciaio inox in cui sono forgiate altre componenti conferisce anche un’estetica piacevole e facilmente includibile negli ambienti destinati, potendo ancorare il tutto alla parete o appoggiandolo direttamente sul bancone: insomma, versatilità e praticità, oltre ad un piano di lavoro potenzialmente più ampio e spazioso.
Ed essendo il richiamo all’ecosostenibilità, ormai, un must in tutte le realtà aziendali, sicuramente questo bruciatore ha tutte le carte in regola per rappresentare il futuro della cottura a legna.