Negli ultimi anni si sta osservando un’interessante migrazione di intere famiglie che scelgono di abbandonare la città in favore di territori più rurali: l’aspirazione è quella di vivere in maniera più naturale, lontano dallo smog e dal caos urbano, ripristinando un rapporto più stretto e confidenziale con i valori di un tempo.
La vita di campagna, però, non è così semplice ed immediata come sembrerebbe: ci sono tante cose da imparare e tanti ritmi a cui abituarsi, poiché la routine si mescola imprescindibilmente con il susseguirsi delle stagioni e delle condizioni climatiche.
Immaginiamo, ad esempio, chi passa da un appartamento con riscaldamento autonomo ad una villetta con un camino. La scorta di legna da ardere da fare per l’inverno viene sempre fatta in anticipo per sfruttare le occasioni prestagionali e per assicurarsi che nulla manchi nel momento giusto dell’anno, poiché il calore in casa non è più garantito da un semplice “click”. Come regolarsi, quindi, per gli acquisti? Nessuno potrà mai sincerarsi della buona fede di un rivenditore, nel momento in cui si prepara a stoccare in casa quintali e quintali di biomassa! Ecco, quindi, una metodologia infallibile ed intelligente tramandata dai nostri nonni e da chi fa vita contadina.
Il “metro stero”
Lo stero (“st”) è un’unità di misura di volume apparente utilizzata proprio per il legno: in sostanza, equivale a un metro cubo “vuoto per pieno”. Per la legna da ardere, in particolare, si usa il “metro stero accatastato” (che differisce diametralmente, quindi, da quello “alla rinfusa“), dove i vari tronchetti vengono disposti in maniera ordinata nello stesso spazio per valutarne il peso.
I tronchi, seguendo questo schema, vanno impilati in maniera ordinata e precisa, evitando troppi spazi vuoti, calcolandone poi il volume della catasta, da moltiplicare per un coefficiente che differisce a seconda della natura della biomassa (faggio, quercia etc): in generale, si tratta di un numero adimensionale compreso tra 0,5 e 0,75. Si capisce, quindi, come si possa così calcolare facilmente un prezzo totale basandosi su misure steriche o rapportare tutto a tonnellate e quintali attraverso delle equivalenze. In questo secondo caso, però, l’iter da seguire è un po’ più macchinoso poiché ci sono da tenere in conto alcune variabili:
- taglio del tronchetto (tondo o spigoloso);
- umidità;
- peso specifico dell’essenza legnosa.
Questo perché, su grandi quantità, ognuno di questi fattori può influire moltissimo sul reale peso finale da calcolare.
Considerando un’essenza di faggio, con umidità superiore al 50%, si può seguire una tabella teorica:
tonnellata legno tondo legna accatastata legna riversata
(t) (mc) (msa) (msr)
(t) 1 t 0,95 mc 1,55 msa *2,30 msr
(mc) 1,05 t 1 mc 1.61 msa *2.38 msr
(msa) 0,65 t 0,62 mc 1 msa *1,48 msr
(msr) 0,45 t 0,42 mc 0,68 msa *1 msr