A cura di Eleonora Furlani – Caldaia a pellet: di cosa si tratta? Le caldaie a pellet funzionano tramite la combustione di un materiale combustibile a biomassa ottenuto dalla compressione, attraverso un processo meccanico, della segatura del legno, permettendo di recuperare il 100% del materiale di scarto delle lavorazioni. La caldaia alimentata a pellet produce acqua calda per alimentare i termosifoni e i pannelli radianti in tutta la casa e si propone come soluzione sostenibile, soprattutto se affiancata ai pannelli solari per la creazione dell’energia.
L’uso della caldaia viene sempre più richiesto negli ambienti domestici, la grande disponibilità di acqua, contrariamente all’uso del boiler, permette di utilizzare acqua calda senza il rischio di rimanere senza calore proprio mentre si è sotto la doccia. Si tratta di un meccanismo efficiente, la caldaia permette di intervenire sulla temperatura dell’acqua che passa sia tramite le tubature, sia nei all’interno dei termosifoni. L’acqua viene riscaldata a seconda della temperatura e della pressione da noi impostata, e ciò consente di raggiungere temperature in base alle nostre esigenze senza che durante questi passaggi la potabilità e le caratteristiche sanitarie dell’acqua vengano compromesse.
Una prestazione insufficiente della caldaia può essere attribuita, almeno nella maggior parte dei casi, a vari fattori, ma uno dei più importanti e frequenti è la pressione. Un malfunzionamento della pressione, che può condurre la stessa a essere o troppo bassa o troppo alta, può portare, nei casi peggiori, al blocco totale dell’impianto di riscaldamento.
Per aiutare a prevenire questo tipo di problemi è possibile monitorare lo stato della pressione tramite un display posto sulla caldaia stessa in cui il valore viene indicato tramite un barometro. Avere il controllo regolare di questo valore è fondamentale per evitare di incorrere in malfunzionamenti improvvisi e far in modo di avere sempre una caldaia funzionante al meglio.
La pressione è alta: come rimediare
Innanzitutto è importante ipotizzare quali potrebbero essere le cause che determinano un evidente innalzamento della pressione della caldaia a pellet. Le motivazioni più frequenti hanno a che fare con una scarsa o errata circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento, una perdita provocata da un eccesso di aria o di acqua, in questo caso potrebbe rivelarsi sufficiente aprire le valvole dei termosifoni e lasciar fluire l’eccesso fino a riempirli nuovamente di acqua calda trasportata dall’impianto stesso. Nel caso si presentasse un esubero di acqua nell’impianto può essere sufficiente aprire la valvola posizionata sul fondo della caldaia. Nell’eventualità tutte le verifiche autonome sopra riportate non si dimostrino sufficienti è necessario intervenire con il supporto di un tecnico.